I nostri vigneti sono impiantati sulle pendici dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, un’eccezionale formazione geologica creata dai sedimenti dei ghiacciai che milioni di anni fa solcavano la valle della Dora Baltea, in un lungo percorso proveniente dalle vette più alte d’Europa.

I ripidi versanti sassosi furono dissodati e modellati durante i secoli con ciglioni e muri di sostegno in pietra, che oggi rimangono a testimoniare un’eroica opera di colonizzazione. Si tratta di un territorio difficile, dove gran parte delle lavorazioni devono essere condotte manualmente, ma straordinariamente vocato e denso di storia.

Le cronache locali del XIX secolo riportano di significativi riconoscimenti ottenuti da aziende vitivinicole loranzesi. L’erbaluce ed il nebbiolo del Conte Cesare Francesetti e del Cavalier Ignazio Peona, furono premiati in concorsi ed esposizioni nazionali ed internazionali.